Incredibile!

Ci sono posti che da sempre desidero visitare e che in realtà ho visitato e conosco solo, per esserci stato, di notte a correre!

Uno di questi è la Villa del Polacco ad Asciano, l’altro è il rilievo più leggendario dei monti pisani, quello dove la storia ha lasciato i segni di un passato violento e sanguinoso… Quello dove sorge la Fortezza della Verruca!

La fortezza dove si narra che nel 1500 sia salito Leonardo da Vinci per disegnare la mappa del corso dell’Arno al fine di deviarlo in modo che i pisani non ricevessero più aiuti dalle navi che lo risalivano; sempre da qui, si narra che Leonardo abbia sperimentato le sue macchine per volare. Ma si racconta anche che Galileo abbia puntato il suo cannocchiale per scoprire i satelliti di Giove proprio da questa fortezza.

La fortezza della Verruca è stata meta anche di uno dei miei allenamenti notturni, un allenamento Survival. In una sera di luna piena ho avuto modo di raggiungerla percorrendo un single track molto verticale da Calci. Per fortuna non mi è accaduto come a quel contadino che dopo aver lavorato fino a tardi proprio in quel bosco, si ricordò che doveva rigovernare gli animali ed allora presa una lanterna si incamminò verso la stalla. Proprio in quel momento nel cielo sopra la Verruca vide passare pigne infuocate che lasciavano lunghe scie e così corse veloce a rifugiarsi nella stalla dove le pigne cominciarono a cadere. Era un’evidente attività del diavolo che di notte scendeva giù dal monte, proprio dalla cima dove sto salendo, dopo aver fatto le sue malefatte da qualche parte, accompagnato dai suo diavoletti… le pigne infuocate!

Arrivo indenne alla Rocca e, con un balzo, proprio come fece Orlando, stando alle testimonianze orali, entro nella fortezza o meglio, in quel che resta, ma non per sconfiggere i fiorentini, come fece lui, ma per una rapida visita (c’era vento e stare esposto tutto sudato non era il massimo! ) e per fare un bel faticoso tabata workout nella piazza d’armi, in ogni caso “fui corraggioso come l’Orlando che senza aver paura della Verruca saltò le sue mura”.

La fortezza della Verruca era collocata in una posizione molto strategica perché da lassù (540 m. slm), sovrasta il borgo di Calci e domina tutta la piana pisana e la valle dell’Arno. Si narra che fosse già in piedi nel 780 anche se la struttura più vicina a quella rimasta pare sia del XIII secolo.

L’ingresso(credo l’unico) è sul lato orientale e vi si accede tramite una breve ma ripida scalinata scavata nella roccia. Una volta entrati siamo sulla piazza d’armi, quella in cui ho svolto il Tabata workout, stando molto attento perché nel terreno ci sono molte aperture, anche profonde, alcune provviste di scalini che portano a stanze sotterranee. Pertanto massima attenzione se decidete di visitare la Fortezza…

Si dice che esista addirittura un collegamento che corre dai sotterranei della Rocca alla torre di Caprona e poi fin dentro le mura della città di Pisa, ma nn mi sono messo a cercarlo  anche perché chi lo ha trovato ed ha tentato di percorrerlo non ha mai trovato il modo di risalire in superficie e…. non volevo rischiare la stessa fine! 

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