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Trail Val di Bisenzio 2014 il mio primo trail di Pietro Leoncini

Quest’anno vorrei correre la Malandrinata 35 km 2600 d+, ma per partecipare a questa gara chiedono, per regolamento di aver già fatto gare trail, ed io sono al momento a zero.

Quindi mi iscrivo al Trail Val di Bisenzio 18,5 km e 950 d+ per fare curriculum.

Sono emozionato in quanto è la mia prima gara in assoluto. Non so veramente che aspettarmi. Ho letto qualcosa sui forum sul trail running, ma sono un pesce fuor d’acqua. Le domande che mi faccio sono molte. La gestione del ritmo, l’alimentazione, l’idratazione, come affrontare le salite e le discese ecc. Queste variabili non sono come quelle delle corse in piano su asfalto. Sei in mezzo al bosco solo e senza alcuna assistenza. Solo uno o due ristori lungo il percorso. Per il resto sei immerso nella natura. Quest’ultimo aspetto però mi piace parecchio, il contatto con la natura mi attira particolarmente.

Raggiungo la zona di partenza vicino Prato, abbinando due cose, gara trail e giretto in moto , tanto la partenza è prevista per le 15. Ritiro il pettorale numero 33, uno dei miei numeri preferiti, la maglia del mio giocatore preferito Larry Bird.

Per l’occasione mi sono fatto prestare un camel bag che usa Enrico, mio fratello, per andare in montain bike, inserisco due barrette e un paio di calzini di riserva, tante volte servissero. In queste gare è obbligatorio portarsi dietro un bicchiere per i ristori e io ne ho comprato uno pieghevole da decathlon.

Alle 15 in punto ci danno il via. Parto tra gli ultimi, ho appena iniziato a correre a gennaio di quest’anno, e sono riuscito a fare 10 km in un’ora appena 2 mesi fa. Corro queste gare solo per il gusto di percorrere su sentieri nuovi e sconosciuti, l’asfalto mi annoia. M’accodo al gruppo e corro dove posso e cammino tutte le salite.

La prima parte è quasi tutta in sottobosco e in salita, al primo ristoro mi fermo a bere e mangiare, ma tutti quelli vicino a me sfrecciano come saette e a malapena rallentano. A me non importa la posizione, mangio frutta e qualche pezzo di crostata.

Riparto e trovo subito un tratto in salita su un sentiero sassoso, mi piace, sembra di risalire un torrente in secca. In cima al colle, inizia una forestale in saliscendi da dove si vede tutta la vallata, corricchio e cammino e mi godo il paesaggio.

Dopo poco inizia la parte centrale, tutta in discesa, molto corribile, ma un piccolo fastidio al ginocchio mi costringe a rallentare. Qualche km più in là il percorso ci porta dentro una cava dove anticamente estraevano ferro. Ormai tutto è abbandonato ma il fascino rimane comunque, chi sa se i cavatori, nei momenti di relax si facevano qualche passeggiata in questi posti magnifici.

Sono al km 15 circa e la gara risale su un sentiero sassoso e parecchio in salita, sono esausto, e il caldo si fa sentire. Trovo alcuni concorrenti in preda a crapi e in forte crisi. Io con il mio passo raggiungo la cima senza grossi problemi e inizio l’ultima discesa sempre su sentiero sassoso, dove è meglio non cadere.

Concludo la corsa in 2:27 al 69esimo posto. Faccio la doccia e mi fiondo sull’abbondante pasta party.

Sono contento, ma la mente va subito alla Malandrinata, prova molto più impegnativa di questa……vedremo.

Tags: Trail, Leoncini

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