Le cose quasi improvvisate sono le migliori.

Rispolverata l’attrezzatura da Trail (camel bag, coperta termica, fischietto, k-way e gps) e sfruttando che le regoli attuali della fase 2 covid-19 permettono di raggiungere la meta scelta per fare sport in auto, faccio rotta sul Colle di Matraia con l’obiettivo di attivare in Pizzorna percorrendo sentieri nel bosco a contatto con la natura e la storia.

La Mattina è calda ed alle 8 il sole è tiepido, si sta bene.

Il giro è tutto nel bosco, tra ruscelli, ponti in pietra, acacie prese d’assalto dalle api operaie. Un bosco che a tratti sembra incantato al punto da sentirsi un personaggio di una fiaba.

Raggiungiamo con un fuori sentiero un punto di difesa della linea gotica, una trincea in pietra costruita per ospitare artiglieria pesante. Oggi gli alberi non permettono più di dominare la vallata ma il punto effettivamente è molto strategico.

La Linea Gotica era una linea difensiva fortificata costruita dai tedeschi durante le fasi finali della seconda guerra mondiale per difendere la “padania” dall’avanzata degli americani. La linea difensiva si estendeva dalla provincia di Massa Carrara fino a quella di Pesaro Urbino, un fronte di oltre 300 chilometri lungo l’Appennino.

Proseguendo, abbiamo corso sotto la cima del monte Gromigno (950 m. slm) per poi fare sosta al campo di lancio dei parapendio da cui si gode un panorama con vista sulla valle del Serchio, le Apuane e l’Appennino.

Poi ci siamo diretti ai resti Dolmen di Pietrapertusa (970 m. slm). Pietra Pertusa è la cima più alta dell’altopiano delle Pizzorne. Il nome deriva dal latino petra perthusus, pietra con apertura. Pietra Pertusa è formata da tre colli, ognuno dei quali ha un’area archeologica scoperta casualmente negli anni ’60 e che oggi è inghiottita dalla natura e lasciata a se stessa. La struttura è, ora, purtroppo, semidistrutta a causa di una ruspa al momento dell’apertura della strada che corre sotto.

Ecco, finalmente, le Antenne dei ripetitori delle Pizzorne, proprio sulla cima di Pietrapertusa a circa 990 m. slm. La giornata è spettacolare, il cielo limpidissimo, fa caldo, nel bosco la temperatura è perfetta, non incrociamo nessuno. Indescrivibili le sensazioni e le emozioni, che si hanno correndo da soli nella natura.

Ma arriva anche il momento della discesa. Sarà per il sentiero 02, ripido e impervio, che in soli 3.5 km ci porterà dalle Antenne a Colle Matraia. La foto qui è di rito…

Alla prossima!

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