Ultra Trail del Mugello 2017 di Filippo Carloni
ULTRA TRAIL DEL MUGELLO 2017
Dopo il challange dei monti Pisani conclusosi il 19 marzo, dovevo pensare ad un'altra gara da preparare e sotto consiglio del coach Bussino decisi di iscrivermi e di iniziare la preparazione per l' UTM...avevo poco più di un mese e non persi tempo, iniziai le bussino's sedute x arrivare nel migliore dei modi all'appuntamento. Nn saltai nessuno allenamento mi sentivo in forma le gambe giravano, gli allenamenti erano tosti ma la mia testa ancor di più ero pronto, ero carico come una mina...ma la legge di murphy è sempre dietro l'angolo e come accadde un anno prima al TMP nella settimana prima della gara mi venne la febbre...avoglia di prendere integratori x aumentare le difese immunitarie, quando la becchi la becchi...mi durò un giorno solamente e li per li pensai di poterla smaltire facilmente nei giorni a venire, ma nn fu così...mi sentivo stanco spossato nn avevo appetito,
avevo preso proprio un diavolo di virus che nn se ne voleva andare...la dissenteria fu
l'apice...nella settimana dell' UTM mi allenai 3 volte ma tutte e tre furono veramente devastanti nonostante il ritmo fosse di scarico...ma ormai la domenica era alle porte e dovevo arrivarci concentrato e carico...così chiamai Alberto e ci incontrammo per pianificare la strategia di gara visto che lui l'aveva già fatto due anni prima...
Fortunatamente mio cognato e mia cognata decisero di accompagnarmi e così trovai tre posti letto in una sorta di baita vicino a moscheta. Arrivammo il sabato pomeriggio e dopo aver ritirato pettorale e pacco gara ci sistemammo nel b&b dove trovai cinque ragazzi venuti dal Salento x partecipare al trail. I proprietari del b&b erano persone gentili e alla mano e dopo averci acceso il forno in muratura ci fecero preparare delle belle pizze al farro, la serata fu divertente e piacevole e subito dopo andai a letto, la partenza era alle sei da Moscheta e la colazione alle 04.30, perciò tutti a nanna!!!
La mattina faceva abbastanza freddo 2 gradi scarsi, feci una bella colazione e con Francesco (cognato), il quale si era gentilmente offerto di accompagnarci, andammo alla partenza..arrivati a Moscheta piccolo riscaldamento per affrontare la prima salita e via dietro la linea dello start...268 partenti, perlomeno prima del via ci scaldavamo a vicenda tutti ammucchiati...
La tabella di marcia prevedeva di fare 9km/h per chiudere la gara in 06h30m, così mi piazzai subito nelle prime posizioni per nn rimanere imbottigliato...tornassi indietro mi sarei messo volentieri i guanti perché arrivato al primo ristoro feci fatica ad aprire le borracce...bevevo e mangiavo costantemente come avevo programmato, nei primi 30km tutto andava per il verso giusto, il paesaggio era spettacolare, i crinali incantati... correvo nn avevo risentimenti se nn un dolorino al polpaccio ma niente di che, mi alternai per diversi km con un ragazzo...poi al 36imo km e 4 ore di gara arrivai al ristoro Capanne Marcone, ricaricai le tasche di carbogel e barrette, riempii le borracce e ripartii...da li in poi dovevo fare 10km sali scendi per poi affrontare la discesa fino alla valle dell inferno...ma la crisi mi assalì, una stanchezza che nn mi faceva girare le gambe come volevo, le persone mi superavano ed io nn sapevo come fare nn c'era versi, nn riuscivo a sbloccarmi...i postumi della febbre iniziavano a farsi sentire.
Intorno al 42imo km mi sorpasso' la Follador e dietro lei un altra ragazza, allora cercai di stargli dietro e ci riuscii ma x tre km dopodiché mi fermai...cavolo se ero incazzato cavolo se mi giravano ma nn dovevo perdere la lucidità, così decisi di ripartire piano piano e fortunatamente al 48imo km le gambe ripresero discretamente e feci tre km in discesa ad un buon ritmo...poi nuovamente il crollo, la discesa verso la valle dell inferno sembrava nn finisse mai e le persone che mi passavano pure finalmente arrivai al guado finale dove sorpassai una ragazza della 23km mezzandola praticamente tutta mancavano solamente tre km e
300d+ .
Dietro di me arrivò un ragazzo anche lui x la 60km e vidi che era in difficoltà come me ma mi voleva passare a tutti i costi..pensai tra me e me "anche lui no!!! Cazzo" così con le miei ultime riserve di energia e giocando psicologicamente feci una tirata mostruosa x due km, tutti a corsa con lui dietro fino a che nn gli sparii dietro un costone...l'effetto fu quello da me sperato e il ragazzo mollò del tutto...arrivai al traguardo che fisicamente non ero eccessivamente sbriciolato 7h28m 26imo...avevo l'amaro in bocca per non esser riuscito a spingere come avrei voluto ma allo stesso tempo ero contento di esser riuscito a gestirmi al meglio così da nn rischiare poi un recupero più lento nei i giorni successivi.
È stata una bella esperienza visto che era la mia prima 60km, ad oggi sinceramente nn ho ancora smaltito la delusione di nn esser riuscito a fare quello che avevo preventivato, la preparazione il sacrificio erano stati elevati E chi prepara queste gare sà benissimo di cosa sto parlando, ma gli intoppi ci sono e ci saranno sempre.
Per quanto riguarda l'organizzazione è stata una gara ben gestita con ristori ricchi di cibo e persone disponibilissime, l'unica pecca sono state le docce all'aperto riparate da un misero telo ombreggiante e il fatto di aver aspettato mezz'ora in fila x mangiare, poi x il resto è stato spettacolare.